lunedì 22 settembre 2014

ELIA, FRANCESCO E LUCA IN BELGIO PER LO EUROPEAN YOUTH ACTIVATION SUMMIT 2014


“L’inclusione dei giovani con disabilità intellettiva nella società attraverso lo sport” è stato il tema al centro dello European Youth Activation Summit Special Olympics, evento dedicato ai giovani dal 14 ai 17 anni che si è tenuto in Belgio nella città di Anversa la scorsa settimana. Al summit, tenuto in concomitanza dei Giochi Europei Estivi di Special Olympics, l’organizzazione mondiale fondata da Eunice Kennedy – sorella del celebre John Fitzgerald Kennedy - hanno partecipato 15 delegazioni provenienti da tutta Europa, composte ognuna da un atleta con disabilità intelletiva, da un partner e da un accompagnatore. A rappresentare l’Italia erano presenti i nostri Elia Colangeli di 14 anni, Francesco Colasanti di 17 anni ed loro coach Luca Laurenti di 25 anni!!


Questo importante evento offre l’opportunità a 30 giovani “leader” provenienti da tutta Europa/Eurasia di confrontarsi sulle buone pratiche, le idee, le esperienze fatte e le iniziative da intraprendere, per divenire facilitatori del cambiamento culturale nei propri paesi sul tema dell'inclusione sociale. L’obiettivo è quello, per dirla con gli ambiziosi termini utilizzati da Special Olympics, di condurre una "Dignity Revolution - Rivoluzione per la dignità" che vede lo sport come formidabile mezzo di integrazione. I ragazzi hanno partecipato ad esperienze sportive interattive, a momenti di formazione sulla leadership giovanile, a sessioni dedicate ai social media, e soprattutto si sono impegnati nella stesura di raccomandazioni e proposte che hanno avuto il privilegio di illustrare ad una commisione di europarlamentari,  direttamente presso il Parlamento Europeo di Bruxelles.


Luca, Elia e Francesco per arrivare ad Anversa hanno dovuto superare selezioni a livello nazionale ed  europeo, essendo il summit riservato a solo 15 delegazioni, di cui oltretutto 5 del Belgio (paese ospitante). Siamo quindi davvero orgogliosi che abbiano potuto vivere questa importante esperienza, e del fondamentale supporto ricevuto dalle loro famiglie, da Special Olympics Italia e dall’Associazione Tuttingioco che da anni si impegna sul territorio per l’inclusione dei giovani.

Ma più del riconoscimento di quanto sin qui realizzato, ci piace rivolgere lo sguardo al presente ed al futuro, augurandoci che questa esperienza possa divenire una reale opportunità di crescita e miglioramento per il nostro territorio, e che questi ragazzi possano trovare il più largo sostegno nel loro ruolo di “agenti attivi del cambiamento”!

Luca, Elia e Francesco assieme a Tim Shriver il presidente mondiale di Special Olympics, nonché figlio di Eunice Kennedy, fondatrice del movimento stesso.