mercoledì 6 febbraio 2013

Medaglie e primati per TUTTINGIOCO ai Giochi Mondiali Special Olympics Corea del SUD


 Si sono appena conclusi gli Special Olympics World Winter Games, la più grande manifestazione sportiva mondiale invernale dedicata alle persone con disabilità intellettiva, che si è svolta dal 29 gennaio al 05 febbraio in Corea del Sud nella località di Pyeong Chang. Sono rientrati ieri sera in Italia i 39 Atleti che hanno fatto parte della spedizione azzurra, e tra questi ben 11 sono provenienti da Terni e Provincia, grazie all’impegno dell’ASD TUTTINGIOCO LIBERTAS.

Quello di essere la più numerosa, non è l’unico primato della rappresentativa umbra. C’è anche quello di MARTA MEI 14 anni, la più piccola della spedizione, che è riuscita a conquistare ben 2 medaglie d’argento. Quello dei nostri atleti CIAMPOLINI GIOELE, VLADIMIR NEBUKIN, FRANCESCO IACONE, e dei nostri partner HASIBULSCHAMIN ANIK, SAMUELE CESARI, ALESSIO ARCHETTI, ANDREA LUCARELLI, FRANCESCO COLASANTI, NICOLÒ LEONARDI, SAVERIO OSTILI giocatori della squadra nazionale di Floor Hockey unificato (discilina simile all’hockey che si gioca in palestra secondo la logica degli unified sport Special Olympics che integrano ragazzi con disabilità intellettiva con ragazzi “partner” della stessa età); squadra che ha consentito all’Italia di partecipare al torneo mondiale per la prima volta nella storia, e che nasce proprio grazie all’ASD Tuttingioco Libertas di Terni. Quello di avere ben tre tecnici ternani nell’entourage nazionale: MARZIALI ANTONELLA (Head Coach Sci di fondo), CARDUCCI MIRCO (coach Floor Hockey), GIANFRANCO BOLLETTA (Head Coach Racchette da neve).

Il primato più grande però è senz’altro quello dell’esperienza memorabile vissuta dai nostri ragazzi. Quello della crescita ed autonomia acquisita, della gioia da condividere con amici, familiari, volontari, coach, e i tanti che hanno reso possibile tale “sogno”. "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze" recita il giuramento dell'Atleta Special Olympics, così medaglia o meno la grande vittoria da raccontare è quella di esserci riusciti!