“L’inclusione dei giovani con disabilità intellettiva nella
società attraverso lo sport” è stato il tema al centro dello European Youth Activation Summit Special Olympics, evento dedicato ai
giovani dal 14 ai 17 anni che si è tenuto in Belgio nella città di Anversa la
scorsa settimana. Al summit, tenuto in concomitanza dei Giochi Europei Estivi
di Special Olympics, l’organizzazione mondiale fondata da Eunice Kennedy – sorella del celebre John Fitzgerald Kennedy - hanno
partecipato 15 delegazioni provenienti da tutta Europa, composte ognuna da un
atleta con disabilità intelletiva, da un partner e da un accompagnatore. A
rappresentare l’Italia erano presenti i nostri Elia Colangeli di 14
anni, Francesco Colasanti di 17 anni ed loro coach Luca Laurenti di 25 anni!!
Questo importante evento offre l’opportunità a 30 giovani “leader”
provenienti da tutta Europa/Eurasia di confrontarsi sulle buone pratiche, le
idee, le esperienze fatte e le iniziative da intraprendere, per divenire
facilitatori del cambiamento culturale nei propri paesi sul tema
dell'inclusione sociale. L’obiettivo è quello, per dirla con gli ambiziosi
termini utilizzati da Special Olympics, di condurre una "Dignity Revolution - Rivoluzione per la
dignità" che vede lo sport come formidabile mezzo di integrazione. I
ragazzi hanno partecipato ad esperienze sportive interattive, a momenti di
formazione sulla leadership giovanile, a sessioni dedicate ai social media, e
soprattutto si sono impegnati nella stesura di raccomandazioni e proposte che hanno
avuto il privilegio di illustrare ad una commisione di europarlamentari, direttamente presso il Parlamento Europeo di
Bruxelles.
Luca, Elia e Francesco per arrivare ad Anversa hanno dovuto superare selezioni a livello nazionale
ed europeo, essendo il summit riservato
a solo 15 delegazioni, di cui oltretutto 5 del Belgio (paese ospitante). Siamo
quindi davvero orgogliosi che abbiano potuto vivere questa importante
esperienza, e del fondamentale supporto ricevuto dalle loro famiglie, da
Special Olympics Italia e dall’Associazione Tuttingioco che da anni si impegna
sul territorio per l’inclusione dei giovani.
Ma più del riconoscimento di quanto sin qui realizzato, ci piace
rivolgere lo sguardo al presente ed al futuro, augurandoci che questa
esperienza possa divenire una reale opportunità di crescita e miglioramento per
il nostro territorio, e che questi ragazzi possano trovare il più largo
sostegno nel loro ruolo di “agenti attivi del cambiamento”!
Luca, Elia e Francesco assieme a Tim Shriver il presidente mondiale di
Special Olympics, nonché figlio di Eunice Kennedy, fondatrice del movimento
stesso.
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